Ashtanga Yoga Prima Serie

La Prima Serie dell’Ashtanga

Ci sono voluti oltre 20 anni nel mondo dell’Ashtanga Yoga per convincermi a realizzare un video della Prima Serie, praticata da me.


Faccio parte di una generazione in cui i video erano rarissimi: chi li eseguiva era solitamente riconosciuto come uno dei migliori esponenti di questa disciplina a livello internazionale. Si contavano sulle dita di una mano e guardarli suscitava in noi enorme sorpresa e meraviglia, anche perché i protagonisti erano davvero degli esecutori straordinari.

I tempi sono cambiati vorticosamente fino ad arrivare ad oggi: a distanza di 24 anni dal mio inizio, realizzare e pubblicare video è cosa comune e frequente.

Un’altra era

Questa nuova realtà ha cambiato totalmente la percezione di ciò che viene visto e il valore che ne viene dato.

Vedere una cosa non è mai come farla: vederla prima può talvolta privarci della straordinaria sorpresa che diversamente vivremmo facendone esperienza diretta.

Come insegnante, non ho mai permesso a nessuno di vedere una classe prima di farla, perché quella visione avrebbe distorto la percezione e magari fatto perdere un’esperienza.

Una pratica sacra

Sono quindi cresciuta con l’idea che solo pochi prescelti potessero realizzare progetti del genere, conservando sempre in me quel senso di pudore e grande rispetto verso una pratica che reputo sacra; di conseguenza non ho nemmeno mai pensato che sarei stata in grado di farlo. Tuttavia ho preso coscienza del cambiamento dei tempi e dei metodi di comunicazione, così oggi mi ritrovo, in età già matura, a realizzare e a offrirti quest’opera.

Il valore di questa pratica

Il video che presentiamo qui su Yogare non ha lo scopo di mostrare i virtuosismi della protagonista, ma di trasmettere il valore più intrinseco della pratica.


Quello che desideriamo che passi è un messaggio di grande possibilità, di risultato ottenuto con tanto lavoro, eseguito quotidianamente per anni, dovendo anche accettare che, nonostante tanta pratica, in questa vita certe cose potrebbero non riuscire.

Questo è il motivo per cui ho deciso di dedicarmi a questo progetto, dopo tanti anni di pratica e di insegnamento costanti. Sebbene questo non sia il momento più alto della mia performance fisica, ho maturato un buonissimo grado di consapevolezza e integrato una profonda comprensione del suo valore.

Prestazioni fisiche eccezionali

Proprio perché è una scuola di Yoga che porta a possibilità corporee inusuali, la pratica dell’Ashtanga Yoga spesso viene definita come una pratica esclusivamente fisica; non si può negare che questo aspetto venga vissuto in modo forte da alcuni praticanti e a volte anche trasmesso da alcuni insegnanti.

E’ senz’altro l’aspetto più immediato e appetibile, così frequentemente mostrato anche sui social media. Questo può farci illudere di aver intrapreso un percorso spirituale: se siamo particolarmente flessibili saremo facilmente portati a credere di avere raggiunto qualcosa di importante, bypassando però e quindi evitando di andare dove lo yoga vuole davvero portarci; quel luogo di incontro con se stessi, autentico e onesto, lì dove ci sono anche i nostri limiti, quello che non riusciamo a fare, le nostre zone oscure ma anche i talenti nascosti e le qualità più preziose.

Questo è lo scopo di ogni yoga, anche se il punto di partenza a volte è l’opposto.

Il percorso dell’Ashtanga Yoga parte da una pratica fisica molto intensa, nella quale ogni punto del corpo viene sollecitato e messo alla prova; ciò nonostante, appena cominciamo a praticarlo sperimentiamo una sensazione chiara di benessere e armonia, non solo a livello corporeo, dove sicuramente sentiremo qualche fastidio, ma soprattutto a livello mentale ed emozionale. Questo è il richiamo che ci fa tornare al tappetino e iniziare così il nostro vero percorso.

Avvicinarsi ad una scuola di Yoga o ad un’altra

Quello che ci avvicina ad uno stile di yoga o ad un altro è un sentire molto personale, che corrisponde al proprio modo di percepire il movimento fisico; ciò non significa che per iniziare la pratica dell’Ashtanga si debba essere sportivi o fisicamente portati.

Imparare a stare e non a fuggire dalla difficoltà

Un altro importante intento di questo video è quello di invitare i praticanti ad approfondire la Tecnica che sviluppa la capacità di stare nella difficoltà e la pazienza di superare il limite che, in quel momento, il nostro corpo manifesta.

La guida e l’esecuzione della Prima Serie offre questa rara opportunità.

Attraverso la pratica, cominciamo a sentire la grande connessione che la mente ha con le possibilità fisiche e anche quanto questo rapporto possa influenzare le nostre emozioni.

Si può arrivare a capire che tutto è collegato e profondamente interconnesso, a percepire chiaramente l’esistenza del punto di incontro tra questi aspetti del nostro essere. Realizzare come il condurre la vita secondo i dettami e le credenze della società attuale ci possa allontanare terribilmente da noi stessi e farci sentire separati da tutto il resto.

Pian piano la pratica ci riporta in quella sensazione di unione, appartenenza e completezza, ci ridà gioia e apertura verso noi stessi e gli altri, ci riconnette con quella potente energia di cui siamo dei portatori ancora troppo spesso inconsapevoli.

Trasmettere attraverso le immagini una profonda comprensione interiore, per molti ancora sconosciuta, è forse impossibile; tuttavia il mio augurio è che questa mia esecuzione non rimanga una semplice performance fisica, riuscita più o meno bene, bensì il risultato di un lavoro basato su:

  • determinazione
  • focalizzazione
  • umiltà
  • continuità
  • costanza
  • devozione
  • abbandono

La pratica della sequenza in questo video è consigliata a chi conosce e già pratica l’Ashtanga Yoga. Se non la conosci ancora puoi iniziare ad apprenderla gradualmente cliccando qui!

Il mio augurio per te

Che il seguire questo video possa essere d’ispirazione e indicarti quel percorso verso la scoperta delle tue grandi potenzialità e talenti, oltre che donarti la motivazione per oltrepassare i limiti del momento, le insicurezze e le paure che spesso ti fermano, impedendoti di procedere verso la realizzazione dei tuoi ideali nel cammino della vita.

Buona pratica della prima serie dell’Ashtanga Yoga!

Elena

La pratica della sequenza in questo video è consigliata a chi conosce e già pratica l’Ashtanga Yoga. Se non la conosci ancora puoi iniziare ad apprenderla gradualmente!